Descrizione
Di questo grande complesso fortificato ben poco rimane: nella zona certo esisteva un edificio preesistente alla conquista normanna che si potrebbe attribuire ipoteticamente ad età greca per alcuni avanzi di mura a grandi blocchi squadrati sovrapposti senza malta, visibili sotto l'Ospedale di Sant'Andrea.
Il castello sorgeva nell'area della cattedrale, compreso nel recinto fortificato esterno del complesso, cinto da mura turrite impostate sui cigli dei dirupi.
Non sussistono tracce del castello medioevale documentabili nell’attuale configurazione, anche se alcuni storici ipotizzano che il campanile della cattedrale sia una torre superstite del castello normanno, rimaneggiata nel XVI secolo.
Tale convinzione, se può essere sostenuta da una analisi tipologico-stilistica, non è però supportata né da documenti storici certi, né da uno studio scientifico di analisi condotto sulle murature.
Uno studio metodologico, con rilievo dell’edificio e analisi stratigrafica e tipologica delle murature, potrebbe dare notizie sull’originale impianto medioevale.
Si conserva inoltre memoria del nome di quattro porte della città: quella “di Ram” individuata all’estremità ovest della rocca, quella “del Bajuolo” rivolta a nord ed attigua al palazzo comunale, quella “del Paradiso” che doveva essere accanto alla cattedrale e, la quarta, quella “di San Nicola” documentata da Malaterra nel passo relativo al trasporto della salma di Giordano, figlio del conte Ruggero, per portam S. Nicolai.