Direzione Generale beni Architettonici Storico-Artistici etnoantropologici
Istituto Centrale per il catalogo e la Documentazione
Termine principale: Decorazione

Acronimo: EDAV
Termine più specifico: nessuno

Descrizione:
I soggetti delle d. che si trovano sui tessuti con cui sono eseguiti gli indumenti possono essere estremamente vari; in questa sede si individuano per convenzione le principali tipologie di riferimento. In fase di catalogazione, è da individuare:
A. la tipologia generale
B. l'indicazione specifica degli elementi figurativi utilizzati nella decorazione
C. la disposizione del motivo decorativo

-La disposizione può essere:
A.1. a campitura continua, tipica del tessuto stampato, e determinata da un disegno continuo, totalmente o quasi privo di fondo (es: un prato fiorito)
A.2. a motivi singoli, che a loro volta possono essere: seminati (disposti senza un ordine immediatamente leggibile), a scacchiera, a bande ( in orizzontale), a righe (in verticale), a tralcio continuo, a meandro, a ghirlanda, a festone, a bordo.

Relativamente alle tipologie generali, si individuano in questa sede le seguenti tipologie di riferimento, definendo se sono naturalistiche o stilizzate:
B.1. animale, si comprendono in questa definizione tutti i soggetti con animali e scenette con animali (es. scene di caccia). Fra gli animali più rappresentati: cavalli, pesci e mondo marino, cani, gatti, serpenti;
B.2. con stemmi o marchi: utilizza elementi di araldica o marchi commerciali di case produttrici
B.3. con oggetti, tra i soggetti più frequenti: elementi architettonici, nodi, nastri, stelle, drappeggi, merletti, ventagli, piume, cuori, gemme o perle, strumenti, conchiglie, armi;
B.4. figurata, i soggetti sono generalmente personaggi (es: amorini), ma anche scenette di gusto e ambientazione diversi. Molti soggetti figurati sono di gusto etnico o folklorico, di cui si può specificare il soggetto (es: messicano, indiano, egiziano, cinese, ecc.)
B.5. floreale o vegetale; è sicuramente la tipologia più vasta, a questa definizione si faranno perciò seguire le seguenti precisazioni: naturalistica o stilizzata; si specifica, se possibile, il tipo di vegetazione rappresentato o maggiormente rappresentato, includendo nella definizione non solo i fiori, ma anche le foglie e i frutti (es. rose, bouquets, foglie di vite, ciliegie, ecc.). Si possono specificare anche ulteriori elementi caratterizzanti, come cestini, vasi, nastri, che accompagnano spesso questo tipo di d.
B.6. geometrica o astratta, i motivi geometrici o astratti sono spesso utilizzati per decorare il fondo di tessuti operati o stampati. Si specifica, se possibile, il tipo di decorazione: righe, bande, quadri, quadretti, scozzese, picotage (minuscoli puntini), pois, macchie, losanghe, vermichel, zig zag, intreccio, arabeschi, ecc.
B.7. in stile: in tale tipologia ricadono le d. ispirate al revival di motivi di estrazione diversa. La d. può riprendere il gusto di un periodo storico passato, di un luogo o di uno stile particolare, di cui va data di seguito l'indicazione: stile cinese, stile cashmere, stile giapponese, stile Luigi XVI, stile rococò, ecc.
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