.Bari. Cattedrale, mosaici pavimentali
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Ubicazione/Come arrivarepiazza dell'Odegitria Informazioni Turisticheaccessibile DescrizioneLa ricerca sulla complessa storia della cattedrale di Bari, per la povertà delle fonti documentarie disponibili, deve molto ai lavori di scavo nel soccorpo, grazie ai quali è stata dimostrata l’esistenza di una chiesa precedente, di epoca paleocristiana, a pianta basilicale a tre navate con abside unica, affiancata probabilmente da ambienti accessori (pastophoria), a cui si riferiscono due diversi pavimenti musivi. Del più antico si conserva solo un lembo di mosaico pavimentale a tessere bianche e nere decorato con motivi ornamentali ad ornato geometrico. L’altro pavimento mostra un campo quadrangolare, delimitato ai margini da una fascia decorata con motivi geometrici e una fascia con tralci fitomorfi e animali marini; all’interno, un motivo a cordone delimita un emblema centrale decorato con ornati geometrici; sul lato orientale, una tabula ansata con un’iscrizione latina: “Beata Ecclesia Varina gaudet in suo antistite Andrea/ cum suis clerus pariter exultat Timotheus cum suis qui adiutus div(ino)/ beneficio ad laudem Sanct(a)e Dei plebis praesentis aul(a)e de donis/ huius votum persolbens totius oper(a)e ornatum explerit”. Il testo dell’iscrizione ci informa che il mosaico è stato eseguito a spese di Timoteo, ai tempi del vescovo Andrea, per sciogliere un voto. Nulla si sa dei due personaggi citati nell’iscrizione ed il mosaico è stato attribuito ad epoca paleocristiana in base ai suoi caratteri stilistici ed al confronto con altri mosaici diffusi nell’area mediterranea orientale. Riferimento alla scheda di catalogo di tipo A (bene architettonico): NCTN scheda: 1600007234 Riferimento alla scheda di catalogo di tipo OA (opera d’arte): NCTN scheda: 1600161072 Cronologiasecc. V-VI BibliografiaP. Belli D’Elia, Alle sorgenti del Romanico - Puglia XI secolo, Bari 1975, pp. 99-117; A.R. Baldassarre, Bari – Cattedrale, in Restauri in Puglia 1971-1983, Fasano di Puglia 1983, pp. 77-83; G. Bertelli, S. Maria que est Episcopio. La cattedrale di Bari dalle origini al 1034, Bari 1993, pp. 43-63; R. Cassano, in La cattedrale di Bari, in Cattedrali di Puglia – Una storia lunga duemila anni, Bari 2001, pp. 130-131. |
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