.Mosaici
Nella sua storia plurimillenaria la Puglia ha sempre ricoperto il ruolo di “Porta dell’Est”, testimoniato nei primi secoli dell’era cristiana dalla precoce comparsa sul territorio di luoghi di culto. I seguaci della nuova fede, provenendo dall’Oriente, sbarcavano sui litorali apuli diffondendo il loro credo religioso ed importando anche modelli di costruzione e decorazione degli edifici di culto. Nascono così le più antiche basiliche paleocristiane del territorio che riproducono schemi architettonici e decorativi che trovano il loro riscontro più puntuale nei prototipi di quell’Oriente che per primo era stato investito dalla cristianizzazione. Di questi edifici è testimonianza importante proprio la pavimentazione a mosaico, mutuata dal mondo classico ed arricchita dei simbolismi della nuova fede. I mosaici rivestono le pavimentazioni delle chiese per molti secoli, dagli esemplari più antichi, che conservano ancora dei caratteri stilistici propri dei mosaici romani (come a Siponto, ad Egnazia) alla grandiosa rappresentazione dell’Albero della Vita del pavimento della Cattedrale di Otranto, vitale testimonianza del mondo medievale e del suo immaginario.