Storia

L'ICCD nasce nel 1975 con l'istituzione del Ministero per i beni culturali e ambientali - oggi Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - ed ha il compito di gestire il Catalogo generale del patrimonio archeologico, architettonico, storico artistico e etnoantropologico nazionale.
L'Istituto riunisce due enti di origini e storie diverse ma con la medesima finalità di conoscenza del patrimonio culturale: l'Ufficio del catalogo, nato nel 1969 con il compito di definire le metodologie della catalogazione e di coordinare le attività operative degli organi tecnici, e il Gabinetto fotografico nazionale, fondato nel 1895 quale principale istituzione statale per la produzione e la raccolta delle documentazioni fotografiche, che annette nel 1959 l'Aerofototeca nazionale.
Oltre quindi a svolgere le attività relative alla catalogazione, oggi l'ICCD conserva collezioni di fotografia storica costantemente incrementate e offerte alla pubblica consultazione. Pubblicazioni, mostre e cataloghi sono realizzati per promuovere le attività di catalogazione e valorizzare tale patrimonio fotografico.

La catalogazione ha per obiettivo le conoscenza sistematica di tutte le tipologie di beni culturali individuati dal Codice per i beni culturali e il paesaggio, così come inseriti nel contesto storico e ambientale, ai fini della loro tutela e valorizzazione.
Compito dell'Istituto è definire, in accordo con le regioni, metodologie e procedure standard per la catalogazione secondo criteri omogenei, con lo scopo di promuovere l'incremento del catalogo nazionale del patrimonio archeologico, architettonico, storico artistico, etnoantropologico, scientifico-tecnologico e dei beni naturalistici, nelle sue articolazioni territoriali. Per l'acquisizione e gestione integrata dei processi di catalogazione l'ICCD ha elaborato il sistema informativo generale del catalogo (SIGeC web), che assicura la qualità dei dati e la loro rispondenza agli standard nazionali.
La qualificazione di catalogatori nei diversi settori disciplinari è curata attraverso corsi di formazione e tirocini in collaborazione con Università e altri istituti culturali.

Le attività dell'Istituto dedicate alla fotografia sono realizzate dal Gabinetto fotografico nazionale (GFN), dall'Aerofototeca nazionale e dal Museo della fotografia storica, strutture che fanno dell'ICCD un polo d'eccellenza in Italia nel campo della fotografia storica.

L'Istituto dispone inoltre di una collezione di attrezzature fotografiche e per la restituzione cartografica estremamente rappresentative per la storia delle tecniche di ripresa e stampa.